venerdì 4 ottobre 2013

Il cacciatore di donne

Titolo Originale: The Frozen Ground
Regia: Scott Walker
Sceneggiatura: Scott Walker
Produttori: Remington Chase, 50 Cent, Randall Emmett, Jane Fleming, Mark Ordesky
Interpreti: Nicolas Cage, John Cusack, Vanessa Hudgens, Dean Norris, 50 Cent, Radha Mitchell
Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 105 min. ca

Alaska 1983; l'integerrimo sergente di polizia Jack Halcombe è sulle tracce di un pericoloso serial killer che rapisce, stupra e uccide giovani prostitue, i suoi sospetti si indirizzano su Robert Hansen, insospettabile padre di famiglia e cittadino modello; gli alibi di Hansen sembrano inattacabili, ma Halcombe ha dalla sua parte la testimonianza della giovane prostituta Cindy Paulson, che rapita dal folle è riuscita poi a scappare. Ora Hansen farà di tutto pur di trovare la ragazza e ucciderla prima che essa possa testimoniare, inizia così una corsa contro il tempo da parte del detective Halcombe e del resto delle forze di polizia per trovare le prove necessarie ad incastrare il mostro prima che uccida ancora.


I film sui serial killer mi sono sempre piaciuti molto, quando poi sono tratti da storie vere come in questo caso, l'interesse e la curiosità aumentano ancor di più, mettiamoci poi che come protagonisti ci sono due attori che adoro beh il gioco è fatto, ma a prescindere dall'argomento trattato e dal cast, ritengo che questa pellicola diretta dall'esordiente, ma già molto bravo Scott Walker, sia davvero una delle più riuscite, interessanti e coinvolgenti degli ultimi anni sul filone appunto degli omicidi seriali.
Conoscevo già la storia di Hansen, in quanto vidi uno speciale in televisione diversi anni fa, ma molti aspetti mi erano sfuggiti e grazie a questo bel film ho potuto ampliare le mie conoscenze in materia.
Quello che subito appare evidente è che il regista vuole immergere lo spettatore nell'inferno dei tre protagonisti, infatti la vita del detective Halcombe ci viene mostrata da vicino, la sua dedizione alla famiglia, il suo passato tormentato per la morte della giovane sorella uccisa da un pirata della strada... allo stesso tempo vediamo la vita del feroce Hansen, la sua doppia vita per meglio dire, quella alla luce del sole, ovvero quella del bravo maritino e bravo padre (anche se in realtà si nota subito che la sua famiglia è intimorita dalla sua presenza) e quella oscura, ovvero quella del mostro sadico e perverso, in fine abbiamo una visione chiara anche della drammatica e precaria esistenza della giovane prostituta scampata alla furia omicida del maniaco, un'esistenza fatta di abusi, violenze e droga, e forse più di tutti è lei quella che vive in un inferno senza via d'uscita.
Questi tre personaggi sono rappresentati molto bene dai tre attori protagonisti: Nic, che come sapete è un attore che adoro, se la cava benissimo nella parte dello sbirro integerrimo, coraggioso, ma anche molto buono, umano e caritatevole; molto brava anche la giovane e bella Vanessa Hudgens che, reduce dall'aberrante "Spring Breakers" si ritaglia finalmente un bel ruolo intenso e toccante, ma chi domina nettamente la scena su tutti è un immenso e inquietante John Cusack, per la prima volta nei panni del cattivo, e che cattivo ragazzi, l'attore, che siamo tutti abiutati a vedere sempre in ruoli positivi e anche romantici regala un killer veramente spaventoso, con espressioni di vuota perfidia che raggelano il sangue (soprattutto nella scena finale).
Alcuni hanno criticato la regia di Walker dicendo che si notava troppo che apparteneva ad un regista alle prime armi, ma secondo me, per essere alle prime armi, Walker ha dimostrato di saperci fare eccome usando la cinepresa in spalla quasi come a voler fare un documentario e raccontarci appunto la vera storia di questo assassino e immergendo lo spettatore nel gelo dell'Alaska, grazie anche ad una fotografia grigia e glaciale.
Cigliegina sulla torta, gli interminabili titoli di coda che mostrano le vere foto delle numerose vittime del killer mi hanno messo addosso una grande tirstezza e un grande disagio.
Insomma, secondo me ci troviamo davanti ad un validissimo e angosciante thriller biografico, ben diretto e magnificamente interpretato.

14 commenti:

  1. diciamo che a me piace soprattutto uno dei due...eh eh ma non chiedermi quale..comunque anche a me queste storie torbide piacciono parecchio...

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  2. Recensione molto entusiastica: io l'ho trovato discreto, ma capisco cosa ti ha colpito. A parte la Hudgens. ;)

    Ma come mai non ti metti lo spazio followers!?

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    1. in che senso a parte la Hudgens??? mi ha colpito anche lei, davverop brava e bona :-P

      James parli con uno che col pc è un handiccappato mentale, non so cosa sia lo spazio followers XDXDXD

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    2. Quello che permette alla gente di followarsi al tuo blog ed avere gli aggiornamenti in bacheca ogni volta che pubblichi un post, invece di tornare a controllare! ;)

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    3. ah ok, boh alla fine non mi secca di controllare, non sono uno che usa tantissimo internet, ci sto qualche ora e poco più e navigo veramente in pochi siti, uno di questi è il mio blog, quindi ci butto sempre uno sguardo ;-) e cmq son talmente cane che non credo sarei capace di mettere lo spazio followers

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  3. Anche a me i film sui serial killer piacciono molto :P lo attendo con ansia...

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  4. Non l'ho visto, e quindi grazie per il memorandum. Ho risposto al tuo commento scandalizzato rispetto alla mia recensione di "Curse of Chucky", sul mi blog. Buona domenica.

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  5. Mi hai incuriosito parecchio: i film sui serial killer mi piacciono parecchio (specie se tratti da storie vere), John Cusack anche, la telecamera a spalla pure...insomma i presupposti perchè il film mi piaccia ci sono :)
    Comunque il ruolo di Cage mi ricorda un altro suo film: "8mm - Delitto a luci rosse"; quasi sicuramente l'avrai visto, ma se non l'hai fatto, recuperalo: potrebbe piacerti ;)

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  6. Boh..ero perplessa assai, ma ne avete parlato tutti discretamente, quindi mi sa che una occhiatina la darò.

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    1. si si beatrix te lo consiglio, è davvero un gran bel thriller, per me molto più che discreto ;-)

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