Titolo Originale: ID
Regia: Martin Scorsese
Sceneggiatura: Terence Winter tratta dal romanzo di Jordan Belfort
Produttori: Leonardo Di Caprio, Riza Aziz, Joey McFarland, Martin Scorsese, Emma Tillinger Koskoff
Interpreti: Leonardo Di Caprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal
Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 180 min. ca
Jordan Belfort è un viscido squalo della finanza che ogni giorno guadagna milioni di dollari con la sua società finanziaria di Wall Street truffando i clienti.
Tra festini estremi a base di sesso e droga, Jordan costruisce in breve tempo un vero e proprio impero miliardario, ma un giorno l'FBI inizia ad indagare su di lui e le cose, per il ricco broker, iniziano a complicarsi gravemente.
Credo che questo sia il film più folle, sboccato, scorretto e irriverente che abbia mai visto e la cosa che lascia di stucco è che non è frutto di fantasia, ma è, ahimè, una storia vera.
Se c'è una cosa che odio profondamente è l'alta finanza, in particolare Wall Street, ovvero il luogo maledetto che ha portato il mondo intero dov'è ora: sull'orlo del baratro a causa di questa porca crisi economica, quindi vedere un film che mette a nudo tutto lo schifo, lo squallore e il viscidume di questo "settore" non poteva non piacermi, aggiungiamoci anche che il tutto ci è fornito dall'ormai infallibile e straordinario duo Scorsese/Di Caprio, beh il gioco è fatto.
Ancora una volta, ma non c'è ne è bisogno, Scorsese dimostra di essere ancora oggi, uno dei più grandi registi in circolazione e, ancora una volta, ma non c'è ne è bisogno, Di Caprio dimostra di essere uno dei più grandi attori in circolazione; credo che questa sia la sua miglior interpretazione, cioè il suo personaggio top, per me, resta Calvin Candie, ma obbiettivamente, questo folle e schifoso broker cocainomane è la performance del Leo che più di tutte le altre, lascia dannatamente il segno, se l'academy non gli darà l'oscar manco sto giro andrò personalmente a Los Angelese a picchiare gli ottusi membri della giuria. Ma torniamo al film.
Mi fanno ridere le stupide critiche di coloro che hanno detto che la pellicola esalta la figura di Belfort, beh la esalta così tanto che se mai dovessi trovarmelo davanti gli spaccherei la testa a sprangate e credo che lo scopo sia di Scorsese che del Leo fosse proprio questo, ovvero far vedere al pubblico fino a che punto il denaro e la sete di potere possono trasformare un essere umano in un puro concentrato di merda, giuro che alcune scene mi hanno fatto salire il nervoso a mille, pensare che in giro ci sono davvero persone così schifose, ebeti e dementi e che queste stesse persone navighino nell'oro è una cosa che mi da la nausea, ma allo stesso tempo, non posso negare che vedere la loro idiozia e la loro follia mi ha fatto anche divertire parecchio, si perchè alcune scene sono davvero esilaranti, esilaranti e tragiche allo stesso tempo appunto, altre sono davvero di una cattiveria disturbante (su tutte quella del pesce rosso) e il Leo rende sia il personaggio che l'ambiente che lo circonda così irreale e sopra le righe che a fine visione si resta disorientati.
Favolosi anche gli attori di contorno, da un grande Jonah Hill, che abbandonate finalmente quelle commediacce di merda dimostra di essere un attore coi controattributi, da un rozzissimo, ma simpaticissimo Rob Reiner ad una gnocca, ma anche talentuosa Margot Robbie.
Ah menzione a parte per il ganzissimo cameo di un sempre più sbalorditivo Matthew McConaughey.
Sulla regia, beh, c'è poco da dire, magistrale come sempre, anche se questa volta è schizzata, folle e drogata come i personaggi del film, che dire, Scorsese lascia sempre a bocca aperta.
Non so se questo sia uno dei suoi film migliori, come si dice in rete, forse no, cioè per me, pur essendo un gran film non arriva ai livelli di pellicole come "Casinò", "Cape Fear", "Taxi Driver" o "Quei bravi ragazzi", ma è indubbio che ci troviamo comunque difronte ad un signor film, forse un po' troppo lungo, magari ecco a voler essere pignoli, poteva durare quei 20, 25 minuti in meno, ma questi sono solo piccoli dettagli.
Come ho detto, questo è un gran bel film, con un grande attore protagonista, un film che diverte e sconvolge allo stesso tempo, un film che, insomma, deve essere visto, ma soprattutto capito.