Titolo Originale: Texas Chainsaw 3D
Regia: John Luessenhop
Sceneggiatura: Adam Marcus, Debra Sullivan, Kirsten Elms, Stephen Susco
Produttori: Carl Mazzocone, Avi Lerner, Jason Constantine
Interpreti: Alexandra Daddario, Dan Yeager, Trey Songz, Tanya Raymonde, Bill Moseley, Marilyn Burns
Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 92 min. ca
La giovane Heather parte per il texas assieme ai suoi amici per riscuotere un'erdetià lasciatagli da una nonna che nemmeno sapeva di avere. Una volta arrivata, la ragazza scopre che l'eredità consiste in una bella e lussosa casa, ma ne Heather ne i suoi amici sanno che nei sotterranei della casa si nascone il terribile Leatherface, che armato della solita motosega è pronto a scatenare la sua furia omicida. Sarà l'inizio di un incubo.
E' difficile per il sottoscritto recensire questo film in maniera lucida e obiettiva dato che le saghe slasher sono il mio pane; cercherò quindi di analizzare tutto nel suo insieme spetterà poi ai lettori decidere se ho ragione o meno e se andare o no a vedere il film.
A detta di chi scrive questo "Texas Chainsaw 3D" è magnifico nonchè tra i migliori episodi del franchise, i primi dieci minuti sono l'orgasmo del fan di vecchia scuola con gli spezzoni del cult di Tobe Hooper, vi giuro, vedere su grande schermo le scene del primo film è stata un esperienza che mi resterà nel cuore e dopo un breve antefatto che strizza l'occhio a "La casa del diavolo" di Rob Zombie inizia la storia vera e propria.
Nella prima mezz'ora, non posso negarlo, non si assiste a nulla di nuovo, i classici clichè: il solito gruppo di ragazzotti belli (soprattutto la meravigliosa protagonista) e stupidi con gli ormoni impazziti, il classico paesino di bifolchi rednek e un Leatherface inferocito e spietato come non mai.
Fino a qui, direte voi, niente di nuovo sotto il sole giusto? E invece no.
A metà il film prende una piega del tutto inaspettata, non solo a livello di trama, ma a livello concettuale: i ruoli vengono ribaltati, nulla è quello che sembra, ogni personaggio nasconde una doppia facciata, lo stesso Leatherface è diverso rispetto a quello degli altri film, possiamo dire che non è ne il mostro "indifeso" e tragico dei primi film, ne la furia sovrumana e diabolica della bilogia della Platinum Dunes; ad essere sinceri risulta veramente difficile poterlo descrivere e dar lui una collocazione precisa all'interno della storia, il suo ruolo non è più chiaro come quello di un tempo e, a mio parere, è proprio questa la carta vincente del film, il disorientare lo spettatore, rendergli difficile poter scegliere da quale parte stare, si perchè in questo film i buoni non sono veramente buoni e i cattivi, forse, non sono veramente cattivi, ma per meglio chiarie questo concetto si dovrebbe analizzare anche il personaggio della eroina (?) Heather interpretata da una splendida e anche piuttosto brava Alexandra Daddario.
La ragazza infatti è ben diversa dalla Sally Hardesty di Marilyn Burns o dalla Erin di Jessica Biel, il suo è un personaggio enigmatico, a tratti dolce e a tratti inquietante, un personaggio del quale risulta difficile delinearne la psicologia, ma che proprio per questo risulta essere molto interessante.
Procedendo in questo modo si arriva ad un finale veramente gagliardo che trova il suo culmine solo dopo i titoli di coda, quindi non alzatevi dalla sedia del cinema.
Analizzando anche altri aspetti posso dire che, salvo qualche imprecisione a livello di sceneggiatura, il film procede che è una meraviglia, la regia del bravo Luessenhop, autore degli interessanti "Lockdown - dietro le sbarre" e "Takers" è molto dinamica e coinvolgente, la fotografia di Anastas M. Michos forse non è sporca e "old style" come quella dei film prodotti da Bay, ma comunque è piuttosto cupa, lo splatter non manca anche se forse si poteva fare qualcosina di più quindi non aspettatevi i livelli eccelsi di brutalità e ferocia del prequel, anche se un paio di morti sono piuttosto cattivelle.
Anche il cast è di buon livello, oltre alla bellissima Daddario, che come ho detto, è una protagonista efficace, vanno segnalati i gustosissimi camei di Bill Moseley, che come i fan ricorderanno interpretava "Testa di latta" nel secondo film e che quì prende il posto del compianto Jim Siedow nei panni del capofamiglia Drayton Sawyer, Marilyn Burns che compare per pochi secondi e Gunnar Hansen, ovvero il Leatherface originale qui nei panni di un altro membro della famiglia di cannibali.
Ultimo, ma non ultimo Dan Yeager, ovvero il nuovo Leatherface, la sua performance è notevole, le movenze sono molto simili a quelle di Hansen (si vede proprio che Yeager si è studiato il film di Hooper a memoria) la sua presenza è inquietante al punto giusto, quindi un applauso anche a questo simpatico bestione.
Concludo dicendo che la lunga attesa, almeno per quello che mi riguarda, è stata pienamente ripagata, questa nuova avventura del mitico "Faccia di cuoio" è tra le migliori della saga, di certo tornerò a rivederla svariate volte e consiglio a tutti i fan del ragazzone texano armato di motosega di fare lo stesso.
"Heres your invitation to come join leatherface"..... ;-)
PS: unica nota veramente negativa, il 3d, completamente inutile, se riuscite a trovare una sala che lo proietta in 2d andate in quella.
PS: unica nota veramente negativa, il 3d, completamente inutile, se riuscite a trovare una sala che lo proietta in 2d andate in quella.
Alexandra Daddario si sta specializzando in questi ruoli, se ti capita recupera anche BEREAVEMENT (non so se qualcuno lo abbia sottotitolato, ma mi pare di sì), potrebbe piacerti.
RispondiEliminal'ho visto Bereavement, MOLTO BELLO e lei bravissima, il film è il prequel di Malevolece che invece non mi disse granchè, ma questo merita un sacco.
RispondiEliminaCmq dav cme ti ho detto su youtube corri a vedere questo nuovo Leatherface non resterai deluso ;-)
azz ho letto ora la tua risposta, mi spiace che da te non sia uscito :(
RispondiEliminaEcco, per darti la misura delle cose a me "Bereavement" non aveva detto molto, ormai questo genere mi ha stancato :-D
RispondiElimina(ovviamente questo non vuol mica dire che tu sbagli ad apprezzarlo eh? Anzi! E' solo che poi ognuno di noi cerca strade personali ;)
Capito ;-) si quel film era notevole soprattutto il livello di violenza ;-)
RispondiEliminaGrazie per la bella e analitica recensione. Spero di poter avere il tempo di vederlo, questo nuovo "Texas Chainsaw Massacre", sebbene il primo di Hooper, che religiosamente conservo in DVD nella mia collezione horror, rimanga irraggiungibile nel suo surrealismo perturbante (come togliersi dalla mente, dopo averla vista, una delle prime sequenze: quella del salotto della casa di Leatherface, dove sono appese ossa e teschi mossi dal vento? Meravigliosamente artistica e inquietante?). Purtroppo è un periodo lavorativo intenso, che mi porta via molto del mio tempo libero, accidenti :( A presto :)
RispondiEliminaci vado la prossima settimana, onestamente non mi dice granche.
RispondiEliminaSono un fan del lavoro svolto dalla platinum, avrei preferito un seguito diretto al film di Nispel; questo che si pone come VERO sequel del film di hooper mi puzza parecchio (a cominciare dalla fotografia), noto che anche sul versante splatter e crudeltà non è che si siano sforzati poi molto.
però, l'idea di vedere qualche spezzone del film del 74' al cinema mi attizza (non la sapevo questa cosa, mi hai spoilerato ma ti perdono, anzi mi hai messo la voglia :D )
Speriamo bene, mi aspetto un discreto divertissement, niente di piu.
Poi... lieto di esser smentito. (speriamo!)
@ psiche
RispondiEliminaeh gia quella scena è veramente EPICA ;-)
@joe
guarda se ricordo bene i tuoi gusti il film ti soddisferà, magari non ne andrai MATTO come me, ma fidati, uscirari dalla sala felice, non solo per gli spezzoni del primo, ma per tutta la seconda parte, che imho, reputo geniale
ok, visto, per me raggiunge la sufficienza tranquillamente (ma non di più). Tutto sommato é un film da vedere. Me ne sono andato prima della fine dei titoli di coda...e mi sono perso, da quanto ho letto, un'ultima scena (ora sono curioso: Fabio l'hai vista?...fammi pure lo spoiler)
RispondiEliminabella rece Chuck! io lo vedrò stasera! :D
RispondiElimina@ borednighe
RispondiEliminagrazie tom, fammi sapere che ne pensi.
@ sciamano
SPOILER
Allora in pratica si vedono i genitori adottivi di Heather arrivare davanti alla porta della villa e dire "ah cazzo la nostra figliastra è ricca guarda che bella casa ora posso fingere di volerle bene", pochi istanti dopo si sente il rumore della motosega, la porta si apre e esce Leatherface incazzatissimo, lo schermo diventa nero e si sentono le urla dei genitori, quindi praticamente Heather ha voluto vendicarsi di tutti quelli coinvolti nel linciaggio ;-) Ps son contento che ti sia piaciuto :-)
Che bello, qualcuno a cui è garbato il film! Non sono solo in questo mondo! :D Sono pienamente d'accordo con la tua rece, e smanio di poter rivedere il film in DVD, senza occhialacci scuri a rovinarmi la visione! Secondo me ci guadagna anche qualche punticino extra :)
RispondiEliminaP.S. Ti ho aggiunto ai miei Link Caparbi ;)
grazie mille ti aggiungo subito anche io ;) eh si, il 3d è la morte del cinema l'unico 3d che conservo nel cuore è quello di Nightmare 6 che vidi al cinema da piccino con gli occhiali di cartone, un 3d rozzo ma fighissimo ;-)
RispondiElimina@myers82(Fabio): grazie!....sembra molto bello questo ultimo finale, peccato averlo perso!
RispondiEliminasi il finale spacca, alla fin fine dura un paio di minuti ma è molto d'effetto ;-)
RispondiEliminaPS ma quanto è BONA Alexandra Daddario ? :-P
Ho una voglia inestimabile di vederlo, confido tanto in questo sequel, penso che stavolta si siano superati!! Grazie per avermi contagiato con il tuo entusiasmo ;)
RispondiEliminahaahha figurati ;-) si si, a mio parere, son stati grandi
RispondiEliminavisto anche io...un film di quelli che ogni amante dell'horror non dovrebbe lasciarsi sfuggire,la seconda parte è da annali!
RispondiEliminaniente da aggiungere a quello che il nostro Chuck ha detto,davvero un grande film per dire addio (o magari arrivederci) al nostro ragazzone texano preferito!
arrivederci, non certo addio, il film in america ha incassato piuttosto bene, la lionsgate ha gia pianificato il sequel ;-)
RispondiEliminaIntanto ieri sono tornato a rivederlo per la terza volta, da 1 a 10 quanto sono suonato???? :-)
RispondiEliminasbatti la testa chucky... non vale la metà di thomas hewitt!
RispondiEliminal'hai visto poi???
EliminaPer me è solo un Leatherface diverso, ma non per questo meno efficace.
visto, visto... scivolato con totale indifferenza.
RispondiEliminasarà che sono legato ai film platinum (che reputo anche superiori al film di hooper, che lo batte solo sul tempo) potevano usare benissimo l'ambientazione contemporanea per un sequel del film di nispel con un leatherface monco e solitario, tornare al film di hooper non ha senso, che poi cosa sarebbe questo un terzo seguito? Un alternativo seguito? Un vero seguito? Mi hanno fatto un certo effetto le scene dell'originale all'inizio e la scenografia con alcune chicche riprese pari pari al film del 74, come la porta scorrevole in ferro (o metallo?), il frigo... per il resto poca cosa, si carine alcune parti, ed è anche piu splatter di quanto mi aspettasti, la sola cosa veramente bella però è la Daddario ;)
la Daddario penso sia , ora come ora la donna più bella in assoluto :-)
EliminaPer me come ho detto strepitoso questo nuovo capitolo perchè appunto diverso dal solito soprattutto la prima parte, diciamo che lo metto subito sotto la bilogia della Dunes che ha dalla sua maggior sadismo, follia e una messa in scena meravigliosamente retrò ;-)
Per rispondere alla tua domanda, questo è un seguito alternativo, per stessa ammissione degli sceneggiatori, cmq spero in un sequel con Leatherface e cuginetta (e che cuginetta cacchio) intenti a maciullare malcapitati e magari tra questi anche il figlio del sindaco ;-)
oops volevo dire la seconda parte (quando dico che è diverso) la prima è simile agli altri ;-)
RispondiEliminase devo essere onesto ritengo questo film abbastanza inutile, molto lontano dalle bellissime atmosfere del remake di Nispel (e dal suo prequel).
RispondiEliminaL'ho trovato pieno zeppo dei soliti luoghi comuni tipici degli slasher: gruppo di ragazzetti idioti, figona di turno, sceneggiatura piatta, zero suspense (e tanta noia).
Non che alcuni di questi elementi mancassero nel film di Nispel, ma a differenza di Luessenhop era riuscito a creare una pellicola dall'ambientazione marcia e tetra, a tratti davvero inquietante. Soprattutto i personaggi della folle famiglia di Leatherface erano caratterizzati divinamente: dalla madre obesa,al capofamiglia interpretato dal bravissimo Lee Ermey, fino allo stesso Leatherface.
Elementi a dir poco caratterizzanti che mancano totalmente in questo nuovo capitolo.
Il "colpo di scena" finale (seppur originale, lo devo ammettere) non serve a risollevare le sorti di una pellicola che considero al massimo "guardabile" (ma a mio parere non raggiunge la sufficienza)
bocciato.
boh io ho adorato soprattutto il fatto che il film sia molto diverso dagli altri, soprattutto la seconda parte che da uno spessore a Leatherface non da poco.
EliminaInoltre la Daddario oltre che di folgorante bellezza è una brava attrice oltre che qui, dove interpreta bene l'ambigua Heather è stata molto brava in Bereavement, prequel di Malevolence, ricordi? te lo consigliom si trova subbato, è molto bello e lei è fantastica
non ho visto nessuno dei due (perlomeno non ricordo).
Eliminavedrò di rimediare :)
Malevolence l'abbiam visto assieme a casa tua, è quello dei tipi che fanno una rapina e si rifugiano in quella casa abbandonata vicino alla fabbrica, è ce quel killer che ha il look simile a Jason nel 2, con quel cappuccio bianco in testa.
EliminaQuello era un filmettino passabile, il prequel, Bereavemente fa vedere l'infanzia del killer, e Alexandra Daddario è la protagonista buona/bona :-P questo prequel è molto bello, girato bene e violentissimo
oddio, l'avevo completamente rimosso.
EliminaAdesso ho guardato qualche scena su youtube e mi è tornato in mente...
se dici che il prequel merita gli darò un'occhiata
si si il prequel spacca, e anche la protagonista spacca :-P
EliminaIl primo era passabile e nulla più, ma mancava di ferocia e suspance, elementi che nel prequel son ben presenti invece
poi se non ricordo male c'è pure un errore grossolano nella sceneggiatura, per quanto riguarda l'ordine cronologico degli eventi.
RispondiEliminaIl primo film è ambientato nel 1974 e questo "sequel" ai giorni nostri (a dimostrazione di ciò, la scena in cui il tipo gira con un ipod nella cantina di Leatherface per mostrare allo sceriffo quello che accade in diretta).
In teoria la nipote di Leatherface dovrebbe avere quasi 40 anni, ma viene rappresentata come una teenager.
Tutto ciò dimostra che la sceneggiatura è stata poco curata, buttata lì a cazzo (poi per carità, io su certe cose sono fin troppo puntiglioso)
Al contrario, il prequel del primo remake di Nispel era impeccabile sotto tutti i punti di vista (pur essendo cambiato il regista), tant'è che un neofita potrebbe tranquillamente guardare prima quello senza accorgersi che è stato girato 3 anni dopo
si l'errore della contiunity cè non posso negarlo, ma alla fin fine, almeno x me è una piccolezza, cioè non bado a queste cose, a meno che non determinino tutto l'intero film ;-)
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