Titolo Originale: The Counselor
Regia: Ridley Scott
Sceneggiatura: Cormac McCarthy
Produttori: Ridley Scott, Paula Mae Schwartz, Steve Schwartz, Nick Wechsler
Interpreti: Michael Fassbender, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Javier Bardem, Brad Pitt
Anno: 2013
Nazionalità: USA, Regno Unito
Durata: 117 min. ca
Un giovane e ambizioso procuratore si mette in affari con dei loschi trafficanti e finisce coinvolto in una sanguinosa faida per il controllo del traffico di stupefacenti.
Per il procuratore e per tutte le altre persone coinvolte è l'inizio di un incubo.
Aspettavo al varco questa nuova fatica di Ridley Scott, il quale doveva farsi perdonare quello scempio, aborto di "Prometheus", film che io considero un vero e proprio insulto alla stupenda saga di "Alien" e alla mitologia del suo mostruoso protagonista e ieri mentre, spaparanzato sul divano (non al cinema per fortuna) guradavo questa cagata immonda mi chiedevo tra me e me, "ma che cavolo è successo a Scott?".
Credo che questa domanda non avrà mai una risposta, per il momento posso solo dire che questo "Procuratore" è uno dei film più ridicoli e indecenti di questa stagione cinematografica, nonchè il peggior film di Scott.
Questa è una pellicola nella quale non funziona niente, ma per niente intendo niente, anche il cast, validissimo è usato male, gli attori sono spaesati, forse perchè anche loro sono imbarazzati dalla bruttezza del film, dai dialoghi inutili e patetici il chè è triste se si pensa che lo script (?) è stato curato da McCarthy, il quale come scrittore se la cava piuttosto bene, ma come sceneggiatore è un vero cane e in questo film pare abbia voluto fare il Tarantino di bassa lega con dialoghi lunghissimi, ma a differenza di quelli del Maestro Quentin, il quale fa sempre dei dialoghi il maggior punto di forza delle sue pellicole, questi sono insensati e a tratti comici involontari, così come sono comiche e ridicole alcune scene, su tutte quelle della Diaz che si scopa l'automobile di Bardem, da far cascare le braccia e non solo quelle.
La pellicola procede lentamente fino ad un finale monco e tirato per i capelli, ogni tanto c'è qualche scena di violenza efficace (una su tutte) ma non è abbastanza per sollevare il film da una disarmante mediocrità.
E' triste da dire, ma credo proprio che ormai Ridley Scott ce lo siamo giocato e questo lo si può notare anche dai suoi progetti futuri ovvero i sequel di "Prometheus" e "Blade Runner", mamma mia.
A causa di impegni lavorativi non ero riuscito ad andare a vedere questo film al cinema e ringrazio il fato perchè se avessi dovuto spendere 8 euri per sta mondezza credo che avrei fatto oscurare il cielo dalle bestemmie che avrei tirato.