venerdì 29 novembre 2013

Speciale Torino Film Festival 2013

Eccomi quà ragazzi, di ritorno dal TFF 2013, il primo al quale sono andato e devo dire che, per quel poco tempo che son potuto stare (solo due giorni) mi son proprio divertito.
L'organizzazione era ottima, le sale comode e i prezzi onesti, non ci sono mai stati problemi con i sottotitoli dei film, cosa che ad esempio avvenne al Fantafestival di Roma del 2010, dove per un film successe un macello coi sub e si dovette rinunciare alla visone.

Beh ora bando alle ciance inutili, parto con  i film che ho visto, essendo questo uno speciale, impaginerò diversamente il tutto, dato che ho visto ben 7 film dovrei scrivere un topic chilometrico, quindi non metterò l'immagine della locandina e le recensioni non saranno lunghissime, in modo da poter paralre un po di tutto ciò che ho visto.

INIZIAMO


CANIBAL di Manuel Martìn Cuenca, Spagna 2013
Carlos è uno dei maggiori sarti di Granada, stimato e rispettato da tutti, ma in realtà nasconde una seconda natura, ovvero quella di un crudele serial killer cannibale. Un giorno incontra, nel suo condominio, la bella massaggiatrice Aurora, dapprima se ne invaghisce ma poi decide di uccidere anche lei. Qualche giorno dopo si presenta alla sua porta Nina, sorella della vittima e di quest'ultima Carlos se ne innamora perdutamente, tanto da tentar di rinunciare alla sua natura di assassino, ma non si può sfuggire al proprio destino.

Come primo film del festival non mi è andata bene perchè questo "Canibal" è veramente na rottura di maroni, assurda, il piano sequenza iniziale, così come il primo delitto sono ben fatti, ma poi la noia regna sovrana, nel film non succede praticamente nulla, solo lunghi e interminabili silenzi con qualche dialogo sparso quà e là tanto per far si che lo spettatore non si appisoli.
Gli attori son molto bravi, questo va detto, ma da soli non bastano per sollevare un film mortalmente palloso, se mai arriverà in Italia (ma ho seri dubbi) lo sconsiglio.


PRINCE AVALANCHE di David Gordon Green, USA 2013
Alvin e Lance sono due operai stradali assunti per ridipingere il tratto stradale delle strade texane. Questo lavoro tiene i due operai isolati dal resto dalla civiltà e a stretto contatto con la natura. Questo isolamento farà venir a galla rancori e delusioni dei rispettivi colleghi.

Green è un regista strano, capace di spaziare tra commediole un po scemotte e drammi intensi (come dicono che sia il suo recente "Joe", film che aspetto con ansia) questa volta offre al pubblico un film particolare, non propriamente un dramma, ma nemmeno una commedia, diciamo una storia di vita, con momenti tristi e malinconici, ma anche momenti buffi ed esilaranti. Seppur sceneggiato non alla perfezione, la suddetta pellicola si lascia guardare bene e i due attori, il sempre in gamba Emile Hirsch e l'inaspettatamente bravo Paul Rudd, attore che solitamente odio, ma che sto giro, devo ammetterlo, se la cava bene, regalano un bello spettacolo, da soli reggono l'intera pellicola e alla fin fine si è, come ho detto malinconici, ma allo stesso tempo, allegri davanti alla semplicità della vita.
Consigliato, non eccelso, ma una visione la merita.


V/H/S 2 di Simon Barrett, Jason Eisener, Gareth Evans, Gregg Hale, Eduardo Sanchez, Timo Tjahjanto, Adam Wingard, USA, Canada, Indonesia 2013
Due investigatori privati si introducono in un'abitazione apparentemente sgombra, al suo interno trovano solo una collezione di vhs nelle quali vi sono registrati eventi orribili e spaventosi, eventi che hanno a che fare con alieni, zombi, demoni e mostruosità varie.

Non ho visto il primo film e solitamente non amo le pellicole a episodi, ma questo "V/H/S 2" è davvero ganzo, splatter e vecchia scuola come piace a me, gli episodi sono quattro, non tutti validissimi, anzi il primo, quello dell'occhio malconcio è deboluccio, ma nel complesso l'adrenalina e la violenza non calano mai, il top dei racconi è quello indonesiano con tanto di demone finale gigantesco e spaventoso fatto ovviamente in stop motion e non in cg.
Nel complesso quindi un bun prodotto, fatto con passione ed esclusivamente per i fan più accaniti dell'horror, come il sottoscritto.


TOP OF THE LAKE  di Jane Campion, Garth Davis, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito 2013
Quando una ragazzina di 12 anni incinta sparisce misteriosamente la zelante e coraggiosa detective Robin Griffin inizia ad indagare e scopre diversi oscuri segreti che riguardano gli abitanti di Laketop, segreti da troppo tempo rimasti sepolti.

Questo non so bene come recensirlo dal momento che non ci troviamo davanti ad un film, ma davanti ai primi due episodi di una miniserie tv di 7 puntate, per il festival sono state proiettate le primo due, ma devo ammettere che sono rimasto catturato, infatti nei prossimi giorni andrò in giro per il web a cercare i rimanenti episodi di questo valido prodotto. La Campion mi ha sempre fatto cagare, ma questa volta mette in scena un oscuro thriller drammatico che non fa sconti e tratta temi come stupro, incesto e inganni, ma la cosa che rimane più impressa è uno strepitoso Peter Mullan nei panni di un folle e cattivissimo bifolco. A breve cercherò di recuperarla tutta, ma nel frattempo la consiglio caldamente questa miniserie.


HAROLD E MAUDE di Hal Hashby, USA 1971
Harold è un ricco e solitario ragazzino ossessionato dalla morte e spende il suo tempo ad inscenare finti suicidi e ad andare a funerali ed è proprio ad uno di questi funerali che Harold incontra Maude, una stravagante e pazzerellona vecchietta, che al contratrio suo, ama la vita. Questo incontro cambierà profondamente il ragazzo che stringerà una profonda amicizia con la dolce Maude.

Non avevo in programma di vedere questo film, ma avevo un buco di due ore, a Torino era un freddo cane e dato che al festival venivano proiettati anche film più vecchi ho deciso di vedere questo "Harold e Maude" del quale avevo sempre sentito parlare bene e si, devo dire che è una commedia agrodolce carinissima, con momenti davvero esilaranti e altri più malinconici, ma i due attori, sia Ruth Gordon che Bud Cort sono davvero favolosi e il finale è molto bello, inoltre da sempre gusto vedere al cinema film di tanti anni fa, fa sempre un poò retrò.


DROGOWKA - TRAFFIC DEPARTMENT di Wojciech Smarzowski, Polonia 2013
Sette amici, colleghi della polizia stradale polacca, conducono una vita sregolata fatta di bordelli, corruzione e alcool fino a quando uno di loro viene assassinato e i sospetti ricadono su uno dei colleghi, lo sbandato sergente Krol, il quale dovrà lottare con le unghie e con i denti per dimostrare la sua innocenza.

Un poco particolare e forse con qualche buchetto di script qua e la, questo "Traffic Department" è comunque un crudo e realistico ritratto della polizia polacca e delle squallide e grige vite dei poliziotti che la compongono. Con diverse scene di sesso, molto spinte e alcuni momenti abbastanza violenti, si arriva ad un finale, tutto sommato d'effeto e inaspettato, questo di certo non arriverà mai da noi, ne si troverà in rete, quindi son contento di averlo visto. In sala a presentare il film c'era uno degli attori protagonisti, il quale si è dimostrato molto simpatico e disponibile.


ONLY LOVERS LEFT ALIVE di Jim Jarmusch USA, Germania, Regno Unito, Francia, Cipro 2013
Adam è un vampiro musicista che si riunisce con il suo amore Eve, con la quale è sposato da oltre cento anni, i due trascorrono le notti in locali underground e a fare lunghi giri in macchina, ma come tutti i vampiri hanno bisogno di sangue, ma non essendo affatto cattivi, si nutrono con delle riserve di un ospedale fornite loro da un medico di colore. Tutto procede bene, ma l'arrivo di Ava, la sorella minore di Eve, porterà scompiglio all'interno della coppia di vampiri.

Questo è indubbiamente il film di vampiri più particolare e diverso che abbia mai visto, non è un horror, questo va detto subito, piuttosto una storia d'amore (ma mai sdolcinata) e di vita quotidiana, si perchè sia Adam che Eve incarnano lo stereotipo della coppia in crisi, pur essendo due vampiri la loro vita non di discosta molto da quella delle giovani coppie di oggi, ed è questo l'aspetto più interessante del film di Jarmusch, il fatto di non eccedere mai, non ci sono momenti horror, violenza o che altro, ma solo dialoghi tra i due innamorati e liti con la giovane sorella ribelle. Il film forse è un pochetto noioso in alcuni punti, ma nel complesso merita la visione perchè appunto, mai fino ad ora il tema del vampirismo era stato affrontato in questo modo e poi sia Tom Hiddleston che Tilda Swinton sono davvero strepitosi nella parte dei due innamorati dannati.



Eccoci giunti alla fine dello speciale, questi sono i film che sono riuscito a vedere in questi due giorni, sarei rimasto anche di più, ma avevo pochi giorni di ferie, spero l'anno prossimo di avere più libertà, anche se forse opterò per il festival di Venezia.

Ah piccola parentesi, a questo festival ho finalmente conosciuto di persona un mio vecchio amico di Web, Davide Di Giorgio, gestore dell'ottimo blog Nido di Rodan, che ringrazio vivamente per la compagnia, spero di rivederci presto dal vivo ;-)








14 commenti:

  1. Sarebbe piaciuto anche a me essere in quel di Torino.
    Magari riesco ad organizzare l'anno prossimo con tutta la famiglia! ;)

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    1. ottimo, spero di ripresenziare anche io, sempre che non riesca ad andare a Venezia :-)

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  2. Su Canibal, se hai letto la mia recensione, la pensiamo praticamente allo stesso modo, Prinche Avalanche, dopo aver visto l'originale, l'ho trovato pressoché inutile, mentre il film di Jarmush non mi ha entusiasmato più di tanto.
    Alla fine Drogówka resta una delle pellicole migliori viste quest'anno, che, a mio parere resta un'edizione di livello medio, fatta per accontentare tutti. Molto ruffiana.

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    1. si si ho letto e condivido, Canibal è pessimo.
      Concordo anche su Jarmusch, un film diverso e carino, ma di certo non stupendo.

      Davvero Wrong Cops è brutto??? l'ha visto un mio amico il giorno prima che io arrivassi a torino e mi ha detto che è divertente e che il personaggio di Manson è fortissimo. Non conosco il regista ma se mi capita un occhiata gliela concedo, essndo cmq grande fan del Reverendo un film con lui tra i protagonisti non me lo posso far scappare

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    2. Non so se Wrong Cops sia brutto, perché ho sentito di gente a cui è piaciuto, credo che Dupieux sia uno di quei registi che o si amano o si odiano. Io ovviamente la seconda...
      Però davvero, M.M. è il personaggio migliore del film! :)

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    3. ah ok, boh se avrò occasione lo vedrò, se non altro per Marilyn ;-)

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  3. letto, film molto particolari e per lo più attraenti, bel report!

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    1. thanks :-)

      Si si alcuni film erano strani e diversi dal solito, dubito però che da noi arriveranno mai

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  4. Harold e Maude è uno dei miei film preferiti, sono contenta che ti sia piaciuto :)
    VHS2 ce l'ho lì da vedere da qualche mese e prima o poi faccio una maratona unita al primo, mentre il film che voglio vedere a tutti i costi è Only Lovers Left Alive!
    E, soprattutto, l'anno prossimo vengo a tTorino anch'io, che cavolo ç__ç

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    1. allora ci si beccherà li, se l'anno prossimo riesco finalmente ad andare alla mostra del cinema di Venezia allora salto torino, ma se anche l'anno prox non riesco ad andare a venezia allora rivado a torino senz'altro

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  5. Heylà Fabio, leggo solo ora il report, ché sono tornato domenica sera. Anche a me ha fatto molto piacere incontrarti, ma soprattutto vedere un film insieme (non credevo che ce l'avremmo fatta :) Speriamo di ripetere altre volte! A presto ;)

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    1. si si ne vedremo altri assieme, magari anche con roberto e giuliano, l'anno prossimo spero di presenziare al festival di Venezia, se ci riesco, ci si becca anche li ;-)

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  6. Top of the lake ti consiglio pure io di continuarla, un po' lenta ma suggestiva come poche!
    Harold e Maude è tra i miei preferiti, un incanto :)
    Magari ci si vede a Venezie, o a Torino, conto di esserci ad entrambi l'anno prossimo!

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    1. top of the lake l'ho finita proprio ieri, MOLTO BELLA ;-) e pur non avendo un gran ritmo ha delle atmosfere uniche e x questo non mi hai annoiato.
      Molto carino Harold e Maude.

      Si come dicevo a davide, l'anno prossimo voglio andare a venezia ;-)

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