giovedì 4 aprile 2013

Hitchcock

Titolo Originale: ID
Regia: Sacha Gervasi
Sceneggiatura: John J. McLaughlin tratta dal romanzo di Stephen Rebello
Produttori: Alan Barnette, Joe Medjuck, Tom Pollock, Ivan Reitman, Tom Thayer
Interpreti: Anthony Hopknis, Helen Mirren, Scarlett Johansson, Jessica Biel, Michael Wincott, Danny Huston, Toni Collette, James D'Arcy
Anno: 2012
Nazionalità: USA 
Durata: 98 min. ca

Reduce dal successo di "Intrigo internazionale" il celebre regista Alfred Hitchcock è alla ricerca del suo prossimo progetto ed è così che si imbatte in un romanzo intitolato "Psycho". La storia è così inquietante ed estrema che il regista ne resta affascinato e decide di farne un film, ma questo gli crea  non pochi problemi con i produttori e con la commissione di censura, ma il regista non si perde d'animo e con il grande supporto dalla paziente e intuitiva moglie Alma si mette all'opera per realizzare quello che diventerà un classico della storia del cinema.
 
 
Era ora che qualcuno facesse un film su uno dei registi più importanti e talentuosi della storia del cinema e sono ben felice che tale operazione abbia avuto un esito più che soddisfacente; si perchè questo "Hitchcock" è veramente un gran bel film, molto ben girato, magnificamente interpretato, divertente, malinconico e mai noioso.
Andiamo per ordine, prima di tutto il cast; finalmente dopo diversi anni passati a gigioneggiare in filmetti non sempre riusciti il grande Anthony Hopkins ritrova lo smalto di un tempo e ci regala, a detta di chi scrive, una delle sue interpretazioni migliori, l'attore britannico è perfetto nel ruolo del maestro del brivido, in tutto e per tutto, le movenze, il modo di parlare, lo sguardo intenso e distaccato allo stesso tempo, credo che anche il tono di voce sia perfetto, ma non posso giudicare avendo visto il film in italiano, ma va detto che anche il nostro doppiaggio è ottimo, questa volta Hopkins non ha la voce di Dario Penne bensì quella di un divertito e bravissimo Gigi Proietti, il quale risulta perfettamente in sintonia col personaggio.
Però anche Helen Mirren non è da meno, questa immensa attrice è forse la punta di diamante della pellicola, la sua performance è intensissima e mentre la si guarda ne si rimane catturati tanto che forse il vero protagonista del film è lei anzichè Hopkins.
Molto bravi anche gli attori di contorno, bellissima e in parte Jessica Biel nei panni di Vera Miles, azzeccato James D'Arcy in quelli Anthony Perkins, discreta, ma non esaltante la Johansson che invece interpreta Janet Leigh, strepitoso, anche se si vede per poche scene Michael Wincott che invece interpreta il ruolo del folle Ed Gein.
Parlando invece del film in sè, si può affermare che la storia non è incentrata sulla realizzazione di "Psycho" o almeno non del tutto, ma piuttosto sul difficile rapporto che c'era tra il regista e la sua compagna, un rapporto platonico infatti i due pur essendo coniugi dormono in letti separati e le poche volte in cui si baciano lo fanno sulla guancia come amici e non certo come marito e moglie, un rapporto, quindi, difficile, ma non privo di rispetto reciproco, ognuno infatti ha un estremo bisogno dell'altro e su questo aspetto sembra che si voglia, anche solo minimamente, gettare una piccola ombra sulle capacità che hanno reso noto il regista dal momento che in più di un occasione si vede chiaramente che le intuizioni più geniali per la riuscita del film sono prese da Alma e non da Sir Alfred, non a caso viene più volte  ribadito da Hitchcock stesso che la sua consorte lo ha sempre aiutato in tutti i suoi film, ha sempre preso le decisioni, anche quelle tecniche, assieme a lui, il più delle volte azzecandoci pure meglio del regista stesso (vedere la scena della scelta della musica da inserire durante la celebre sequenza della doccia), ma nonostante ciò si nota chiaramente che Alma vive all'ombra del marito, nessuno la considera, durante le varie premiere dei film tutto il pubblico è focalizzato su Alfred e di questo entrambi ne soffrono, lui perchè, a modo suo, ama la moglie e lei perchè si sente inutile pur riconoscendo a se stessa di avere del talento, un talento che mai verrà valorizzato.
Mentre si assiste a questa difficile e strana storia d'amore ovviamente vengono mostrati tutti i retroscena del mondo della Hollywood degli anni 60, con relative restrizioni, pregiudizi e bigottismo, tutte cose che pur intralciando il lavoro del maestro del brivido non preoccupano minimamente quest'ultimo, anzi egli ci scherza sopra, geniali sono le sequenze con la commissione di censura la quale viene continuamente sbeffeggiata dal geniale regista e quando alla fine, la sera della prima di "Psycho" il pubblico accoglie con un ovazione sia il film che il suo creatore si è veramente felici, anche se ovviamente non è certo un colpo di scena dato che tutto il mondo conosce la grandezza di quel film.
Ultimo, ma non ultimo questa pellicola ogni tanto si diverte a sterzare un pochino anche nell'horror/thriller quando ci vengono mostrati i crimini commessi da Ed Gein e la relativa ossessione che Alfred prova nei confronti dello spietato killer tanto da avere continue visioni e immaginarie conversazioni col mostro, un po' come Norman Bates con la madre.
Quindi in questo film ci troviamo tutto: l'aspetto biografico, il dramma, la commedia e l'horror, direi che non è poco e che si può essere più che soddisfatti.

PS: Ovviamente i distributori italiani si fanno sempre riconoscere, il film in italia è uscito si e no in 20 sale il che è vergognoso se si pensa che certe porcate escono praticamente ovunque. Aspettavo questa film da parecchio tempo e l'avrei visto di gusto al cinema, ma a causa dell'incompetenza dei distributori italiani ho dovuto ripiegare per lo streaming dove, per fortuna,  si trova in italiano e in versione HD.
 

6 commenti:

  1. In un modo o nell'altro lo recupererò:)

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  2. si si te lo consiglio vivamente, è proprio un bel film :-)

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  3. Mi do un'altra settimana di tempo per vedere se arriva in sala sennò lo recupero di straforo!

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  4. uhm, non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma ho seri dubbi che possa arrivare in più sale, 20 copie in tutta italia son davvero poche :-(

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  5. È uscito nelle sale??? Praticamente invisibile... 20 copie, che follia! E intanto al cinema ci cucchiamo robaccia di cui non faccio neanche il nome, per rispetto dei lettori :)
    Me lo cucco appena esce in DVD perché sembra davvero bello!

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  6. non posso che concordare con te Death, è uno scandalo, un gran film come questo trattato in questo modo.
    Cmq in rete si trova gia la versione in italiano con audio e immagine HD

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