mercoledì 20 febbraio 2013

Take Shelter

Titolo Originale: ID
Regia: Jeff Nichols
Sceneggiatura: Jeff Nichols
Produttori: Sophia Lin, Tyler Davidson
Interpreti: Michael Shannon, Jessica Chastain, Tova Stewart, Shea Whigham, Katy Mixon....
Anno: 2011
Nazionalità: USA
Durata: 120 min. ca

Curtis è un tranquillo operaio di 35 anni che vive in una piccola cittadina americana assieme alla moglie e alla figlioletta, quest'ultima sordomuta; un giorno inizia ad avere visioni apocalittiche di una imminente fine del mondo e inizia a costruire un bunker sotterraneo.
Questa sua folle ossessione finisce col metterlo ne guai, prima perde il lavoro, poi il suo rapporto con la moglie e col resto della comunità inizia incrinarsi sempre di più, ma Curtis è davvero pazzo o la fine del mondo incombe per davvero? 


La parola che meglio descrive questo avvincente dramma psicologico è solo una : ANGOSCIA, questo è il termine, a mio avviso, più adatto per descrivere il dramma del nostro protagonista (un maestoso Michael Shannon) anche se bisogna dire che forse il dramma che viene narrato non è solo quello di Curtis forse, forse è un dramma collettivo, un dramma che riguarda tutta l'umanità... o forse no. Niente è chiaro e nulla è svelato, quello a cui lo spettatore assiste è la lenta discesa negli inferi della follia di un uomo ormai completamente impazzito o l'avverarsi di una tremenda profezia da parte di una persona che tutti ritenevano pazza, ma che invece non lo era? A questa domanda non viene data risposta o almeno non completamente perchè il bellissimo ed enigmatico finale (che di certo non starò a raccontare) lascia le porte aperte a svariate interpretazioni ed è proprio questo il punto di forza della pellicola di Jeff Nichols (regista da tenere d'occhio) perchè in molti avrebbero voluto una spiegazione logica, ma la realtà è che non c'è logica nella follia e nel disagio e questi sentimenti non li prova solo il protagonista, ma li provano un po' tutti coloro che lo circondano quindi forse la vera apocalisse è la vita squallida e senza sbocchi delle persone, una vità senza speranza e costantemente precaria, basti vedere tutti i vari problemi di Curtis: problemi economici, la figlia sordomuta che potrebbe forse riacquistare l'udito tramite una operazione molto costosa e che Curtis, a causa del suo licenziamento, forse non potrà pagare, la diffidenza della moglie, degli amici, tutte cose che spingono sempre più giù il nostro protagonista il quale alla fine, nel suo subconscio, forse desidera che il mondo finisca, desidera che la sua profezia si avveri, che le sue visioni siano reali.
Tutte queste caratteristiche fanno di "Take Shelter" un film molto affascinante, che sicuramente meritava più attenzione sia da parte dei distributori che da parte del pubblico.
Dal punto di vista tecnico, non si può dire nulla, la regia di Nichols è solida così come lo script e nonostante il film sia lento riesce comunque a coinvolgere e a non annoiare mai, nemmeno per un minuto.
Parlare del cast sarebbe superfluo, Shannon, come detto, è strepitoso e ci regala forse la sua migliore performance fatta fino ad ora, ma è ancora piuttosto giovane e sono certo che continuerà a regalare ottime prove d'attore; non da meno è la Chastain, perfetta nei panni della premurosa moglie di Curtis, tra i due personaggi vi è un grande feeling e questa cosa la si capta anche in scene dove regna il silenzio, basti pensare al finale, a quegli sguardi che i due si scambiano, una scena veramente da brivido.
E' perfino difficile iniserire questa pellicola in un determinato genere, thriller? drammatico? catastrofico? forse è tutte e tre le cose o forse no, io mi limito a dire che è un bel film e che merita senza ombra di dubbio una visione.


6 commenti:

  1. Grande Fa, concordo assolutamente, un film meraviglioso! Shannon fa quasi paura per quanto è bravo!

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  2. Si è veramente strepitoso, e il ruolo da folle gli sta a pennello, sin dai tempi di Revolutionary Road ;-)

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  3. Grandissimo film.
    One-Man Show di Michael Shannon, attore ormai entrato di diritto nella mia top di cavalli di razza su cui puntare molto in futuro.
    Ritmo lento eppure ossessivo, è raro trovare un film girato con questi tempi oggi, visto pure il soggetto (film apocalittico) ci si aspettava qualcosa di piu aggressivo e roboante, in mano ad altri registi sarebbe stato sicuramente cosi.
    Bene lo stesso, la forza di questa pellicola sta tutta nel protagonista, pazzo e profeta.
    Finale d'applausi, una delle apocalissi meglio rappresentate sullo schermo.
    Menzione d'onore pure per la Chastain, brava e bella (che sguardo!)

    bravo fabiuccio, vedo che hai ingranato la quarta (o la quinta?) Sfrecci a piu non posso in questo blog. Recensioni a pioggia.
    Ti vogliamo cosi! ;)

    ciao
    Di fatto è un film apocalittico

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  4. grazie mille Joe ;-) però secondo me non è del tutto apocalittico, il regista stesso ha detto che il finale è aperto a più interpretazione, di base si, è apocalittico, ma come detto l'apocalisse può essere anche solo nella mente di Curtis, ed è questo che rende il film speciale ;)

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  5. SPOILER- alla fine è tutta la famiglia a vedere "la Rivelazione". Che poi non ci è dato sapere che fine faranno, è un altro paio di maniche. FINE SPOILER

    comunque, finale perfetto.

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  6. SPOILER

    Si si può interpretare così, ma può anche essere che quello che vediamo è tutto nella sua mente, cioè l'arrivo dell'apocalisse può essere anche lo stadio finale della sua psicosi, la quale gli fa credere che anche la sua family vede l'uragano che arriva.

    FINE SPOILER

    Cmq si finale da brivido in ogni caso

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