domenica 29 settembre 2013

La maledizione di Chucky

Titolo Originale: Curse of Chucky
Regia: Don Mancini
Sceneggiatura: Don Mancini
Produttori: Don Mancini,David Kirschner
Interpreti: Brad Dourif, Fiona Dourif, Danielle Bisutti, A Martinez, Summer Howell, Brennan Elliott
Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 97 min. ca

Nica è una giovane ragazza disabile che vive con la madre in una lussuosa casa; un giorno le viene recapitato un pacco contenente una strana bambola, di li a poco la madre della ragazza muore in uno strano incidente. Nica è distrutta dal dolore e il resto della sua famiglia si reca da lei per darle conforto, ma uno ad uno i membri iniziano a morire in modi strani e orribili, nessuno si rende conto che il responsabile di queste morti è il bambolotto che altri non è che Chucky, la famigerata bambola assassina tornata per chiudere un conto in sospeso con questa ricca famiglia; un conto aperto da oltre vent'anni.


Ok, sono uno stronzo, avevo giurato a me stesso che avrei aspettato l'uscita in dvd (che ricordo è il 20 novembre) ma ho preso il portatile nuovo collegabile alla tv e il film è già reperibile in hd coi sub ita, come potevo resistere? Chi mi conosce sa che Chucky, per me, è una droga quindi mi sono buttato.
Beh il primo commento a caldo è WOW, CULT ASSOLUTO, un film semplicemente enorme che causerà orgasmi multipli a chi, come me, ama il mitico bambolotto, ma che può piacere anche a coloro che invece non stravedono per la saga della bambola più cattiva del cinema, perchè il film è veramente stupendo in tutto: la regia di Mancini è pressochè perfetta, cupa, squisitamente old school, la macchina da presa è usata alla perfezione e il regista effettua delle riprese davvero d'effetto, senza contare che anche la fotografia bluastra e tetra al massimo immerge lo spettatore in un perenne clima di minaccia.
Come per il primo film, anche questa volta si parte "lenti" virgolette d'obbligo perchè il film non ha mai un calo, ma diciamo che Chucky si manifesta in tutta la sua maestosità solo verso la metà del film per arrivare ad una mezz'ora finale che definire strepitosa è un eufemismo, un susseguirsi di colpi di scena, di rimandi a tutti e cinque i film precedenti, a scoperte sul passato di Chucky umano e a camei che mi hanno quasi fatto commuovere, in particolare quello dopo i titoli di coda.
Quindi mi raccomando non spegnete quando parte la sigla finale.
Il film però è molto interessante anche per un altro aspetto, aspetto che mai avrei pensato di trovare in una pellicola di Chucky: l'attacco e la critica a certe istituzioni, a due in particolare, la religione e la famiglia.
Mancini mette in mostra tutte le ipocrisie, le menzogne e le cattiverie che queste due istituzioni, da alcuni ritenute sacre, nascondono nel loro profondo, emblematica è la figura della subdola sorella maggiore Barb e del bigotto e viscido Padre Frank e di conseguenza sono spassosissime le battutacce, anche blasfemotte che il nostro piccolo eroe fa per tutta la pellicola.
Insomma un horror, tra i più belli, che attacca famiglia e religione, ovvero due cose che ho abbastanza sulle palle, beh come posso non amarlo.
Ottimo anche sul fronte della violenza, un paio di omicidi sono piuttosto gore e la cattiveria di Chucky è ai massimi storici.
Concludo dicendo che non vedo l'ora di stringere il dvd di questa meraviglia tra le mie braccia e che è una vergogna che un film supremo come questo abbia avuto spazio solo nelle sale cinematografiche di qualche festival, mentre porcate come "Paranormal Activity" o film carini e nulla più come "Conjuring" spopolano nei cinema.
Mah forse sono io che sto invecchiando, ad ogni modo non perdetevi questa nuova strepitosa avventura di questo piccolo grande villain.



lunedì 23 settembre 2013

Data di uscita italiana per La maledizione di Chucky

FINALMENTE LA NOTIZIA CHE ASPETTAVO COL FIATO SOSPESO

LA MALEDIZIONE DI CHUCKY, sesto film della saga arriverà anche da noi, ahimè solo in dvd e non al cinema, ormai ci rinuncio, un Chucky al cinema non lo vedrò mai, ma vabbè almeno tra non molto potrò stringere a me il dvd di questo film che si prospetta STUPENDO, stando a thrauma il dvd uscirà il 20 novembre, anche se altri siti riportano il 19 dello stesso mese in ogni caso seconda metà di novembre, il mitico bambolotto tornerà a far godere anche i suoi fan a tricolori


 
DON'T FUCK WITH THE CHUCK


venerdì 20 settembre 2013

You're Next

Titolo Originale: ID
Regia: Adam Wingard
Sceneggiatura: Simon Barrett
Produttori: Simon Barrett, Keith Calder, Kim Sherman, Jessica Wu
Interpreti: Sharni Vinson, Nicholas Tucci, Wendy Glenn, AJ Bowen, Ti West, Barbara Crampton
Anno: 2011
Nazionalità: USA
Durata: 94 min. ca

La ricca famiglia Davison si riunisce nella lussuosa villa di campagna dei genitori per festeggiare l'anniversario di matrimonio di questi ultimi, ma quello che doveva essere un idilliaco finesettimana si trasforma presto in un incubo senza via d'uscita quando tre folli e feroci assassini mascherati irrompono nella villa e iniziano a braccare e uccidere brutalmente i membri della famiglia.
Per i superstiti inizia una disperata lotta per la sopravivvenza contro il trio di folli.


In rete se ne parla un gran bene e devo dire che mi unisco anche io agli entusiasti, si perchè questa violenta e folle pellicola di Adam Wingard è veramente gustosa, anche se non priva di qualche pecca.
Ma andiamo per ordine; il film sostanzialmente non dice nulla di nuovo, è il classico "home invasion" solo più violento del solito e con un cast che forse poteva essere migliore eccezione fatta per la protagonista, che se la cava davvero bene nel suo ruolo di eroina/giustiziere (si perchè è quasi più letale e spietata lei dei tre assassini mascherati) e per il buffo personaggio interpretato da Ti West il quale ironizza sui registi underground e questo è encomiabile dato che anche lui fa parte della suddetta categoria, ma il resto degli attori sono un po troppo macchiette e qualche dialogo risulta essere un po scemotto, tuttavia, il resto della pellicola funziona a meraviglia.
Si parte quasi subito in quarta dopo una breve introduzione dei personaggi e da quel momento non ci si annoia mai dato che il regista mette in scena, uno dopo l'altro, degli omicidi veramente brutali e sopra le righe (soprattutto quello col frullatore) che di certo faranno la gioia di ogni amante del gore più estremo e perverso, ma che potrebbero disturbare alquanto i deboli di stomaco, quindi, deboli di stomaco siete avvertiti.
Nell'ultima mezz'ora vi è un susseguirsi di colpi di scena, forse un pochetto prevedibili, ma che, in ogni caso, non stonano mai e non rovinano il film, risultando sempre azzeccati.
Forse l'errore che fa Wingard è quello di rendere il tutto un tantino troppo grottesco, facendo in modo che l'angoscia che una tale pellicola potrebbe trasmettere si trasformi in un divertente gioco al massacro, insomma, forse viene a mancare quel pathos che di certo è utile per pellicole di questo tipo, inoltre alcune cose risultano essere forzate, su tutte la caratterizzazione della protagonista e la spiegazione del perchè essa sia così invincibile e cazzuta sebbene, come ho detto, l'attrice recita molto bene e si cala perfettamente nella parte.
Insomma qualche sbavatura qua e la c'è, ma la si può perdonare dato che il film risulta essere molto divertente e coinvolgente, Wingard ci sa fare e denota anche un certo amore per i thriller/horror nostrani e ciò lo manifesta inserendo nel film una colonna sonora che ricorda moltissimo quella dei primi Goblin Argentiani, quindi un bel tocco di classe e un omaggio sentito e apprezzato.
Non ci troviamo davanti ad un capolavoro è ovvio, ma sicuramente "You're next" è un film che merita di essere visto e apprezzato da ogni buon fan dello splatter, ma che appunto potrebbe far storcere il naso allo spettatore più esigente.

giovedì 19 settembre 2013

Dredd

Regia: Pete Travis
Sceneggiatura: Alex Garland tratta dal fumetto di Carlos Ezquerra, John Wagner
Produttori: Alex Garland, Andrew Macdonald, Allon Reich
Interpreti: Karl Urban, Olivia Thirlby, Lena Headey, Warrick Grier, Jason Cope
Anno: 2012
Nazionalità: USA, Regno Unito, India, Sudafrica
Durata: 95 min. ca

In un lontano futuro l'America è ridotta ad una enrome landa radioattiva e la popolazione vive in un  agglomerato urbano chiamato Mega City, ove vi regnano caos, criminalità e violenza.
Solo i "Giudici", spietati agenti di polizia con la facoltà di arrestare un criminale e immediatamente emettere la sentenza ed eseguirla  sul posto, tentano di contrastare il crimine. Tra questi vi è Dredd uno dei giudici più letali che assieme ad una giovane recluta dovrà addentrarsi all'interno del Peach Tress, un enorme edificio fatiscente abitato da oltre 75mila abitanti, per tentare di distruggere una pericolosa gang di spacciatori capitanata dalla letale "Ma-ma".
Tra i due agenti e i criminali inizierà una battaglia all'ultimo sangue.


Dato che i nostri "competenti" distributori hanno snobbato questo film, uscito negli USA ormai da oltre un anno, ho deciso di recuperarlo per vie alternative e devo dire che ho fatto bene, perchè, lasciatemelo dire, questo film spacca di brutto.
Dopo quell'abominio cinematografico interpretato da Stallone nel lontano 1995, torna sullo schermo l'eroe dei fumetti creati da Ezquerra e Wagner e questa volta per fortuna lo fa in grande stile riuscendo a far dimenticare completamente l'oscena precedente pellicola (scusa Sly, ti voglio bene, ma quel film era veramente una diarrea).
Questa volta ci si trova davanti ad un cupissimo e iperviolento noir fantascientifico dove l'action rozzo e sporco e l'iperviolenza splatter fanno da padroni e dove ci viene rappresentato un futuro senza speranza, un futuro in cui il mondo è completamente devastato, insomma un futuro anche peggiore del nostro attuale presente.
All'interno di questo apocalittico scenario si muove il giudice Dredd, questa volta interpretato da Karl Urban il quale non si leva MAI il casco lasciando intravedere solamente la parte inferiore del suo viso, esattamente come nel fumetto, almeno questo è ciò che ho letto (il fumetto non lo conosco); assieme a lui la giovane recluta Anderson interpretata da una convincente e molto carina Olivia Thirlby, la quale ci offre un personaggio solo all'apparenza fragile e ingenuo, ma che poi, quando entra nel vivo dell'azione affila i suoi artigli e non ha pietà per i criminali,rappresentativa è la scena dove uccide un delinquente ferito e inerme, insomma una bella spalla per il cazzutissimo giudice.
La coppia di eroi funziona a meraviglia e mi ha gasato alquanto, mentre ho trovato un po fiacca la figura della cattivona sfregiata interpretata da Lena Headey, vista recentemente nel valido "Notte del giudizio" e qualche anno fa nello scemotto "300"; l'attrice ce la mette tutta ed è anche bravina, ma proprio non convince il personaggio e il modo in cui è costruito perchè viene difficile pensare ad una donna col passato da prostituta, che seppur con la cicatrice risulta essere ancora una bella gnocca che si pone come capo supremo e comanda a bacchetta un centinaio di omaccioni armati fino ai denti e sicuramente perversi sessualmente, insomma, non l'ho trovata una cosa molto plausibile, ma vabbè, posso soprassedere su questo aspetto visto che, come ho detto, il film merita tantissimo, la regia è coinvolgente e dinamica, gli effettacci splatter molto realistici e quasi "horror", il ritmo è serrato e coinvolge lo spettatore dall'inzio alla fine, senza mai annoiare, merito della durata contenuta di appena un'oretta e trenta.
Cosa altro aggiungere a parte un bel "vaffanculo" ai nostri distributori che riempiono le sale col film sui "One Direction"  e altre porcate, ma si dimenticano di far approdare nel nostro mercato un gioiellino come questo? direi niente, ormai sarebbe fiato sprecato, perciò mi limito a dire che chi cerca un solido e violento action allora si vada a recupera questa ganzissima nuova avventura del giudice esecutore.

domenica 8 settembre 2013

I spit on your grave 2

Regia: Steven R. Monroe
Sceneggiatura: Neil Elman, Thomas H. Fenton
Produttori: Lisa M. Hansen, Paul Hertzberg
Interpreti: Jemma Dallender, Joe Absolom, Yavor Baharov, Mary Stockely, Michael Dixon
Anno: 2013
Nazionalità: USA
Durata: 106 min. ca

La giovane e bella Katie vive a New York e vuole diventare modella, un giorno riceve una chiamata da uno studio fotografico che le propone di posare. Katie si reca all'appuntamento, ma una volta sul posto i fotografi iniziano a farle delle avance che lei rifiuta.
La notte successiva uno dei fotografi si reca nell'appartamento della ragazza e la stupra selvaggiamente poi chiama i suoi colleghi i quali sequestrano la ragazza e la portano in Bulgaria dove, anche li, sottopongono la poveretta a nuovi abusi e sevizie, ma la ragazza riesce a scappare e una volta salva pianifica ed esegue una spietata e truce vendetta verso i suoi aguzzini.


Quasi tutti adorano l'originale di Meir Zarchi, io invece, pur trovandolo un discreto film con una scena di stupro davvero disturbante, non ne vado matto, mentre ho trovato assai valido il remake di qualche anno fa diretto da Steven R. Monroe il quale oggi torna con il sequel e devo dire che riesce a tirare fuori un film veramente tosto, un "rape & revenge" come non se ne vedevano da tempo, migliore del primo e che colpisce allo stomaco con tanta forza da lasciare disorientati.
La prima parte, quella focalizzata sulle violenze perpetrate ai danni della ragazza è di una cattiveria incredibile, roba che rende il supplizio della protagonista del primo film una passeggiata nel parco.
Le angherie, gli abusi e le sevizie che la povera ragazza è costretta a subire causano nello spettatore un mix di emozioni tra le quali disgusto, nausea e soprattutto rabbia; insomma Monroe ci va giù pesante e non ci risparmia nulla, nulla è messo fuori campo, la violenza c'è e si vede in tutto il suo crudo realismo.
La prima parte è più lunga rispetto alla seconda e l'agonia della ragazza è talmente pesante che veramente si soffre assieme a lei e a questo proposito bisogna assolutamente rendere merito all'ottima performance della giovane protagonista, l'attrice è entrata perfettamente nella parte e ciò fa si che il suo dolore sia anche il nostro.
Poi si arriva alla seconda parte, quella della vendetta e anche qui non si scherza: la ragazza è giustamente spietata e sadica  e pianifica ed esegue il suo piano con minuziosa precisione massacrando atrocemente il gruppo di aguzzini nei modi più perversi e come per la parte dedicata allo stupro anche quella dedicata alla vendetta non lascia nulla all'immaginazione e quindi vai con primi piani di lame che squarciano la carne, testicoli schiacciati nella morsa (questa per noi maschietti è terribile, in confronto la castrazione di "Hostel parte II" è roba per bimbi dell'asilo) gente affogata nella tazza del cesso sporco di merda, insomma scene veramente rivoltanti e quindi mi sento in dovere di sconisgliare la visione di questo film ai deboli di stomaco, ma allo stesso tempo la consiglio a chi, come il sottoscritto, piace l'horror duro ed estremo, l'horror che non fa sconti perchè diciamocelo, tutti dicono quanto sia terrificante e scioccante la bimba che parla col fantasma ne "L'evocazione" e io invece dico che pur essendo quella una scena notevole dal punto di vista tecnico non sconvolge minimamente ne turba in alcun modo, mentre scene crude e piuttosto realistiche come quelle che si vedono nella pellicola di Monroe, in qualche modo, ti restano dentro.
Dal punto di vista della sceneggiatura c'è qualche buco non posso negarlo e forse il finale è un pochetto troppo sbrigativo e tirato per i capelli, ma a parte qualche difetto "I spit on your grave 2" è un film che merita senz'altro di essere visto, è un film che fa capire fino a che punto si può spingere la follia e la cattiveria umana, quindi ci troviamo davanti ad un film che non si dimentica tanto facilmente spero quindi che in Italia arrivi (per ora lo si trova solo in inglese coi sub ita), magari anche solo in home video come è stato per il precedente, se ciò accadrà di certo me lo rivedrò  molto volentieri.

venerdì 6 settembre 2013

Riddick

Titolo Originale: ID
Regia: David Twohy
Sceneggiatura: David Twohy
Produttori: Samantha Vincent, Vin Diesel, Ted Field
Interpreti: Vin Diesel, Jordi Mollà, Katee Sackhoff, Dave Bautista, Bokeem Woodbine, Raoul Trujillo
Anno: 2013
Nazionalità: USA, Regno Unito
Durata: 119 min. ca

Tradito dal suo popolo e abbandonato in un arido pianeta, il killer Riddick tenta di soppravvivere con ogni espediente fino a quando, improvvisamente, ben due squadre di mercenari arrivano nella landa desolata per catturarlo e ucciderlo.
Inizialmente lo scontro tra il killer e le due fazioni di cacciatori si fa molto cruento, ma successivamente Riddick e i mercenari devono unire le forze per affrontare una mostruosa e inarrestabile minaccia.
 
 
Bisogna subito dire un paio di cose: la prima è che questo terzo capitolo delle avventure dell'anti-eroe interpretato da un sempre valido Vin Diesel  è praticamente uguale al primo (che resta il migliore della saga) sia nelle atmosfere che proprio nella struttura narrativa; la seconda è che i primi 15 minuti del film sono veramente quanto di più ridicolo e improponibile ho visto negli ultimi mesi, veramente su un paio di scene (che non starò a spoilerare, chi vedrà capirà) mi sono chiesto se il film fosse veramente un Riddick o una parodia.
Messa così direi che suona male vero? Niente paura, dopo i primi 15 imbarazzanti minuti la storia entra più nel vivo e il film decolla, proponendo cose già viste eh, questo tocca dirlo, ma ciò che ci viene proposto è dannatamente divertente.
Diesel è perfetto (come sempre) nel ruolo del cupo protagonista che, dopo quel filmetto che era  "Cronichles of Riddick" nel quale il nostro sembrava aver perso gran parte del suo cinismo e della sua brutalità, riacquista, almeno in parte, quell'alone di cattiveria e rozzezza che lo aveva caratterizato nel primo, solo in parte però, perchè anche sta volta, qualche sviolinata la fa e già da quì si vede che il personaggio è diventato commerciale e quindi, anche se si tratta di un killer evaso bisogna comunque far vedere che sotto sotto la bontà e l'eroismo non mancano, cosa invece del tutto assente nel primo film dove il nostro protagonista non era cattivo come i mostri che popolavano il pianeta, ma era piuttosto vuoto, privo di sentimenti, rude e alquanto spietato, ma ciò accadeva perchè il primo film era ancora una piccola produzione, quindi libera dai dogmi della mecca Hollywoodiana.
Tornando al film in questione, il resto dei personaggi appare piuttosto stereotipato, ma comunque convincente (quel bestione di Bautista è veramente forte in questo film), tutti gli altri sono visti e stra visti: il viscido di turno, che in questo film è veramente un idiota, la bellona (manco tanto a dire il vero) tosta che spacca culi a destra e a manca, il ragazzino inutile dal cuore tenero e i soliti omaccioni brutti sporchi, sboccati e cattivi.
Apprezzabili i vari riferimenti ai primi due film, mostri ben realizzati e inquietanti anche se interamente creati in cg e una discreta dose di splatter e violenza cosa un pò ridotta nel primo film e quasi completamente assente nel secondo film.
Il finale forse è un tantino raffazzonato e sbrigativo, ma tuttosommato questa pellicola si lascia guardare molto volentieri anche se, come ho detto, il primo resta sicuramente il migliore, ma di certo questo numero 3 supera l'appena decente e bambinesco numero 2.
Ora restiamo in attesa di un quarto episodio che, stando alle parole di Vin Diesel e del regista David Twohy, vedremo molto presto.

PS: al cinema da me lo proiettavano (grazie al cielo) solo in 2d e consiglio a tutti di vederlo nel suddetto formato, credo che il 3d per questo film sia veramente una cosa inutile, come quasi sempre del resto.

giovedì 5 settembre 2013

Prima clip per Curse of Chucky



Non succede quasi nulla in questa clip, tuttavia si può respirare già un certo clima di suspance e di pericolo, con Chucky ancora apparentemente innocuo, ma già alquanto minaccioso ;-)

L'adrenalina per questo film sta aumentando in maniera esponenziale nel sottoscritto, così come sta aumentando l'odio e il disprezzo per la Universal Pictures italia che ancora non ha fatto sapere un cazzo sull'uscita del dvd (si pechè tanto col cazzo che lo fanno uscire al cinema, anche se nei due festival in cui è stato proiettato ha riscosso un enorme successo, ma la universal italia se ne è sempre fottuta altamente del cinema horror) dato che non esce al cinema che almeno si sbrighino a farlo uscire in dvd.

EDIT

Bellissimo aggiornamento, è di qualche minuto fa la news che la Universal Italia distribuirà a breve il film anche da noi, purtroppo però solo in home video, speravo che dato il successo che il film sta avendo alle anteprime, la universal poteva farlo uscire nelle sale, ma vabbè, è destino che io non mi veda mai quel bel faccione dai capelli rossi su grande schermo, amen.
Almeno tra non molto potrò stringere il dvd tra le mie braccia